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Scopri il fascino di Su Nuraxi e del Patrimonio Culturale di Barumini

Un viaggio nella Storia Nuragica

17 Luglio 2024

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Scopri il fascino di Su Nuraxi e del Patrimonio Culturale di Barumini

Un viaggio nella Storia Nuragica

Nel cuore della Sardegna, a soli 60 chilometri da Cagliari, si trova uno dei più straordinari complessi archeologici dell’isola: Su Nuraxi di Barumini. Questo sito è il più rappresentativo della civiltà nuragica, una cultura che fiorì in Sardegna tra il 1500 e il 500 a.C. Su Nuraxi, con le sue torri imponenti e l’ampio villaggio circostante, offre uno sguardo affascinante su un passato lontano e ricco di misteri. Il sito è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997, grazie alla sua unicità e importanza storica. La motivazione dell’UNESCO sottolinea come i nuraghi sardi rappresentino una risposta creativa e innovativa alle esigenze culturali e sociali dell’epoca, attraverso l’uso ingegnoso dei materiali e delle tecniche disponibili.

Il ruolo di Giovanni Lilliu

Il riconoscimento e la visibilità internazionale di Su Nuraxi sono in gran parte dovuti all’instancabile opera del Prof. Giovanni Lilliu, uno dei più illustri archeologi italiani. Negli anni ’50, Lilliu avviò gli scavi a Su Nuraxi, portando alla luce i segreti nascosti di questo straordinario complesso. I suoi studi e la sua incessante attività di divulgazione hanno contribuito in modo significativo alla conoscenza e alla valorizzazione della civiltà nuragica non solo in Sardegna, ma in tutto il mondo. Lilliu è ricordato non solo per le sue scoperte, ma anche per la sua dedizione nel promuovere il patrimonio culturale sardo.

La Fondazione Barumini Sistema Cultura

Nel gennaio del 2007, il Comune di Barumini ha creato la Fondazione Barumini Sistema Cultura con l’obiettivo di tutelare, conservare, valorizzare e gestire i beni culturali e artistici di Barumini. La Fondazione ha rappresentato un cambio di passo nella gestione del patrimonio culturale locale, adottando una formula gestionale moderna e dinamica. Con uno statuto snello e una dotazione organica iniziale adeguata e qualificata, la Fondazione è cresciuta nel corso degli anni, passando dalle iniziali 23 unità alle attuali 63 a tempo indeterminato, con un bilancio sempre in pareggio.
La Fondazione ha saputo valorizzare Su Nuraxi come volano per lo sviluppo locale e territoriale. Con una popolazione di circa 1200 abitanti e un’economia prevalentemente agro-pastorale, Barumini ha trovato nel turismo culturale un’importante risorsa economica. La Fondazione ha sviluppato un’offerta culturale ampia e diversificata, che include attività promozionali, servizi di prima accoglienza, eventi culturali e spettacoli, mantenendo sempre elevati standard di qualità imposti dall’UNESCO.

Il Polo museale “Casa Zapata” e il Centro di comunicazione e promozione del Patrimonio Culturale “Giovanni Lilliu”

Tra le iniziative più significative della Fondazione, spiccano il recupero della Casa Zapata e la creazione del Centro “Giovanni Lilliu”. La Casa Zapata, costruita alla fine del XVI secolo dalla nobile famiglia aragonese degli Zapata, ospita oggi un museo di grande rilevanza. Durante i lavori di ristrutturazione, sono state scoperte le vestigia di un imponente nuraghe, ribattezzato Nuraxi ‘e Cresia. Questo ha portato alla creazione del Polo museale “Casa Zapata”, inaugurato nel 2007, che ospita una prestigiosa collezione di reperti archeologici e documenti storici. A pochi passi il Centro di comunicazione e promozione del Patrimonio Culturale “Giovanni Lilliu”, invece, ospita costantemente numerose iniziative culturali, mostre permanenti e temporanee.

Collaborazioni con i Musei nazionali e internazionali

La Fondazione Barumini Sistema Cultura ha stretto numerose collaborazioni con musei nazionali e internazionali, ampliando l’offerta culturale e promuovendo scambi di conoscenze e reperti. Tra i partner principali figurano musei di grande prestigio come il Museo Archeologico Nazionale di Napoli-Pompei, il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria e vari enti museali romani. Queste collaborazioni hanno permesso di ospitare mostre permanenti e temporanee di rilevanza internazionale, contribuendo a elevare il profilo culturale di Barumini e a richiamare un pubblico sempre più vasto e diversificato. Queste esposizioni non solo arricchiscono l’esperienza dei visitatori, ma permettono anche di creare un dialogo culturale tra diverse realtà storiche e artistiche.

La Scuola di Scavo e Restauro

Nel 2010 è stata inaugurata la Scuola di Scavo e Restauro, dotata di moderne apparecchiature per la realizzazione di progetti didattico-scientifici. La scuola ha ospitato master di alta formazione e programmi di studio e ricerca internazionali, in collaborazione con l’Università di Cagliari e altri enti. Uno dei progetti più significativi è stato il Master in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, che ha formato 13 laureati in materie umanistiche e architettura, inserito nel quadro del Programma di Educazione al Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
La scuola ha inoltre incentivato nuove forme di fruizione del patrimonio culturale, come lo “scavo aperto”, che è stato inaugurato a Casa Zapata e permette a cittadini e turisti di osservare da vicino le attività di scavo archeologico. Questo ha avvicinato il pubblico alla ricerca scientifica, favorendo una maggiore comprensione e apprezzamento del lavoro degli archeologi.

Il Corso di Laurea Magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali

Un progetto di particolare rilievo è la creazione del primo corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, frutto della collaborazione tra la Fondazione Barumini Sistema Cultura, l’Università degli Studi di Cagliari, la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna e il Comune di Barumini. Questo traguardo rappresenta una novità storica per la Sardegna, offrendo a tanti giovani l’opportunità di costruire il proprio futuro in un contesto unico come Barumini. Il corso non solo fornisce una formazione specialistica di alto livello, ma integra anche stage e tirocini, permettendo agli studenti di acquisire esperienza pratica direttamente sul campo.

Obiettivi futuri e conclusione

La Fondazione Barumini Sistema Cultura continua a perseguire ambiziosi obiettivi. Tra questi, la candidatura di nuovi siti sardi alla lista del patrimonio mondiale UNESCO, il consolidamento delle collaborazioni con istituzioni culturali e l’organizzazione dell’Expo del Turismo Culturale in Sardegna. Inoltre, si impegna a sensibilizzare le nuove generazioni attraverso iniziative educative con le scuole. Alla base di queste attività vi è il “Progetto Barumini”, un’iniziativa che mira a mettere a sistema il patrimonio locale e le presenze annuali di visitatori, creando una rete integrata con altre espressioni culturali isolane. Questo progetto offre ai turisti un viaggio ricco di esperienze ed emozioni, alla scoperta della Sardegna più autentica e affascinante.

Visita Su Nuraxi e scopri il cuore della civiltà nuragica, un patrimonio che racconta millenni di storia e tradizioni, arricchito dall’instancabile impegno della Fondazione Barumini Sistema Cultura. Un’esperienza unica che ti porterà indietro nel tempo, facendoti vivere la magia di un passato lontano e straordinario.