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Palazzo Carignano, storica sede del primo Parlamento Italiano a Torino e oggi sede della Direzione regionale Musei Piemonte e del Museo del Risorgimento, ospita l’edizione 2023 del World Tourism Event

28 Marzo 2023

Newsletter a cura del WTE

Palazzo Carignano, storica sede del primo Parlamento Italiano a Torino e oggi sede della Direzione regionale Musei Piemonte e del Museo del Risorgimento, ospita l’edizione 2023 del World Tourism Event

L’edizione torinese del World Tourism Event è ospitata nel sontuoso Palazzo Carignano, nel cuore del capoluogo piemontese, uno dei palazzi storici più importanti della città, inserito nella World Heritage List nell’ambito del sito seriale Unesco delle Residenze Sabaude.

 

Palazzo Carignano

Il palazzo sorse per volontà di Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano, che incaricò della costruzione il padre teatino Guarino Guarini. La sua realizzazione iniziò nel 1679 e dal 1694 divenne residenza stabile dei Principi di Carignano. Tra le sue mura, il 14 marzo del 1820, nacque Vittorio Emanuele II, ultimo re di Sardegna e primo re d’Italia. A ricordarlo è anche il fregio, opera di Carlo Ceppi, che fu aggiunto nella splendida facciata del palazzo nel 1884.

Nel 1848, quando l’edificio divenne sede della Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino, quindi nel 1861, anno in cui Palazzo Carignano divenne sede del primo Parlamento Italiano, furono avviati importanti lavori di ampliamento dell’originale  struttura seicentesca. Il Palazzo assunse così l’attuale struttura quadrangolare con l’ampliamento delle maniche laterali e l’aggiunta del corpo di fabbrica ottocentesco che si affaccia sull’odierna piazza Carlo Alberto.

 

Oggi Palazzo Carignano, sito Unesco dal 1997, ospita due diversi musei, oltre alla sede della Direzione regionale Musei Piemonte.

Al piano terreno gli Appartamenti dei Principi di Carignano riaperti al pubblico nel 2011 grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo. L’Appartamento di Mezzogiorno con le meravigliose boiseries dorate è aperto stabilmente, mentre saltuariamente è proposta al pubblico la visita dell’Appartamento di Mezzanotte e dei suoi saloni, affrescati da Stefano Maria Legnani detto il Legnanino, il valente pittore che lavorò nel Palazzo fra fine Sei e inizio Settecento.

Dal 2022 la Direzione regionale Musei ha dato inizio al restauro delle facciate storiche e delle coperture. Nel corso del 2023 saranno avviati i lavori di riqualificazione delle sale seicentesche del piano terra, per offrire un percorso più ampio, comprensivo dell’Appartamento di Mezzanotte e dell’Appartamento di Mezzogiorno, in cui sarà possibile fruire di supporti multimediali alla visita ed esperienze di realtà aumentata. 

 

Al piano nobile è, invece, ospitato il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano fondato nel 1878 e unico a essere “nazionale” per importanza e ricchezza delle collezioni.  Al suo interno ospita, oltre alle collezioni permanenti che raccontano la storia che ha portato all’Unità d’Italia, la Camera dei deputati dove si è svolta l’attività legislativa del Regno sardo tra l’8 maggio 1848 e il 28 dicembre 1860: è qui che Camillo Cavour, Giuseppe Garibaldi, Lorenzo Valerio, Angelo Brofferio, Cesare Balbo, Massimo d’Azeglio, Vincenzo Gioberti, Quintino Sella e centinaia di altri posero le basi della nostra democrazia e avviarono il cantiere dell’Italia. La Camera Subalpina è l’unica aula parlamentare rimasta integra in Europa tra quelle nate con le rivoluzioni del 1848 ed è riconosciuta monumento nazionale dal 1898.

Al Museo, che offre al visitatore un’esperienza unica nel suo genere, sono annessi il Gabinetto iconografico, gli Archivi storici e una Biblioteca specializzata in storia risorgimentale, secondo l’originario intento del Museo di raccogliere, ordinare e conservare documenti, raccolte e collezioni che possano contribuire allo studio della storia del Risorgimento italiano.
Per approfondimenti www.museorisorgimentotorino.it

 


L’appuntamento con il World Tourism Event for World Heritage Sites è a Torino dal 21 al 23 settembre 2023.
Lo staff del WTE è a disposizione per trovare la migliore soluzione di partecipazione all’evento.