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DEL TURISMO

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I Luoghi Unesco d’Italia | L’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale in prima fila per il turismo sostenibile

21 Luglio 2021

Newsletter a cura del WTE

LAssociazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale dal 1997 coordina, realizza e promuove attività dirette alla tutela e alla valorizzazione del Patrimonio Mondiale italiano, attraverso progetti, approfondimenti, collaborazioni nazionali e internazionali. Principali interlocutori dellAssociazione sono, quindi, i Ministeri, in particolare il Ministero della Cultura, la Commissione Nazionale Italiana per lUNESCO, World Heritage Center, UNESCO Chairs – UNITWIN, UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe, ICCROM, ICOMOS, European World Heritage Network e tutti quei soggetti, pubblici e privati che operano, a vario titolo, nellambito del patrimonio mondiale.

Negli ultimi anni abbiamo ampliato la rete di collaborazioni -spiega Carlo Francini, Coordinatore Scientifico dellAssociazione e referente per il Centro Storico di Firenze Patrimonio Mondiale Patrimonio Mondiale– nellottica di creare sinergie e scambi di buone pratiche che contribuiscano, da un lato, a incrementare la valorizzazione dei beni patrimonio mondiale e, dallaltra, a migliorare la sostenibilità della loro fruizione da ogni punto di vista. A questo proposito -spiega ancora Francini- abbiamo ideato, insieme alla Commissione Nazionale per lUnesco, un percorso di due anni per la valorizzazione di tutte le 128 designazioni UNESCO del nostro Paese, con unattenzione particolare allo sviluppo sostenibile, anche in vista della realizzazione degli obiettivi di Agenda 2030. Allo stesso modo -prosegue- lAssociazione ha stretto rapporti con le altre associazioni sorelle a livello europeo, per favorire il confronto nei diversi ambiti di azione, compreso quello turistico.

Quali sono gli obiettivi e le azioni che lAssociazione ha messo e intende mettere in campo in materia di sostegno al turismo sostenibile?

Per noi la sostenibilità del turismo nei siti patrimonio mondiale è un tema fondamentale e uno dei nostri obiettivi è da sempre quello di favorire lo sviluppo di un sistema di convivenza reciprocamente utile e “pacifica” tra visitatori e comunità locali dei siti Patrimonio Mondiale, per raggiungere degli standard elevati di sostenibilità ambientale, economica e sociale delle attività turistiche in tali luoghi.
Questi obiettivi si raggiungono solo creando un dialogo fra gli operatori del settore turistico e le istituzioni locali, soprattutto adesso che dobbiamo costruire e ricostruire il turismo del dopo-pandemia. In questo momento siamo impegnati nel creare una rete di sinergie affinché gli operatori turistici possano riconoscere nell’Associazione, grazie anche al nostro network di relazioni,  nazionali e internazionali, un punto di riferimento per sviluppare progettualità di offerta turistica specifiche per tutti i luoghi UNESCO, dai siti Patrimonio Mondiale passando per le MaB e i Geoparchi.

È anche per questo che sarete presenti al WTE a Padova anche nel 2021?

LAssociazione è da sempre presente al WTE, di cui è partner storico e non mancheremo certo questanno, in cui ci auguriamo che Padova Urbs picta possa diventare il nuovo sito italiano Patrimonio Mondiale. Peraltro, per noi il Salone è sempre stato un momento di incontro, confronto e approfondimento sulla tematica della sostenibilità del turismo nei luoghi patrimonio mondiale e tale confronto, questanno, è ancora più importante in considerazione del crollo di presenze che molti siti hanno subito in conseguenza della pandemia. Sicuramente, il WTE sarà loccasione per incontrare gli operatori e costruire con loro auspicabili collaborazioni. Uno dei temi che svilupperemo nella prossima edizione del WTE a Padova sarà anche quello del ruolo delle Regioni nella gestione e valorizzazione di rete del patrimonio mondiale UNESCO. Del resto, le Regioni hanno competenze, rapporti e funzioni che ne fanno un attore fondamentale del circuito Stato – Regioni – Enti locali. Per cui, a partire proprio dalla Regione Veneto, intendiamo creare uno scambio di buone pratiche per favorire una uniformità di azione a livello nazionale.

UNESCO e giovani, uno dei temi su cui lAssociazione ha puntato da sempre. Quali novità?

LAssociazione Beni Italiani Patrimonio mondiale ha sempre investito molto per sensibilizzare le giovani generazioni al tema del patrimonio mondiale, a partire dalle scuole nelle quali sono stati e sono tuttora organizzati progetti di didattica dedicata, nella consapevolezza che sia necessario creare unattenzione e un impegno dei cittadini del domani verso i luoghi del Patrimonio Mondiale, MaB e Geoparchi. DI recente, inoltre, tra le varie collaborazioni che abbiamo portato avanti vi è anche quella con lAssociazione Giovani per lUNESCO, che avendo declinazione regionale è estremamente presente sui territori e può sostenere le azioni realizzate dai nostri soci a livello locale. Siamo certi che i giovani siano una risorsa imprescindibile per il futuro.

Per tutte le informazioni sugli appuntamenti di approfondimento organizzati dallABIPM nellambito del World Tourism Event for World Heritage Sites, in calendario a Padova dal 23 al 25 settembre 2021, ore 10,00 – 18,00, ingresso libero.
Qui tutte le info per partecipare e per esporre: www.wtevent.it