I Luoghi Unesco d’Italia | In Puglia alla scoperta dei suoi siti Patrimonio dell’Umanità
Sono quattro i siti riconosciuti dall’Unesco che costituiscono la prima carta d’identità di una regione come la Puglia, dove la natura ha sposato la cultura e dove le millenarie tradizioni di questa terra si sono intrecciate con quelle dei tanti popoli che hanno attraversato la storia italiana.
L’incantevole borgo di Monte Sant’Angelo, iscritto nella lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco il 25 giugno 2011, con il Santuario di San Michele Arcangelo rappresenta il punto più alto e significativo della storia religiosa dei Longobardi in Italia ed è stato edificato sulla grotta dove, secondo la tradizione, l’Arcangelo apparve a San Lorenzo Maiorano vescovo di Siponto tra il 490 e il 493. Il riconoscimento è inserito nell’ambito del sito seriale ‘Longobardi in Italia: i luoghi del potere’, che oltre al Santuario di San Michele Arcangelo include anche altri monumenti disseminati lungo tutta la penisola italiana.
Noto in tutto il mondo è il “paese dei trulli”, Alberobello, con i suoi oltre 1000 trulli disseminati sulle stradine scoscese dei rioni, abitazioni costruite secondo un’antichissima tecnica architettonica della tradizione contadina. È sito Unesco dal 1996, particolarmente frequentato dai turisti italiani e stranieri, affascinati da queste costruzioni tipiche, il cui bianco e nero si staglia tra l’azzurro del mare e del cielo e il verde delle campagne pugliesi.
Altro luogo Unesco tra i più noti d’Italia, Castel del Monte, che possiede un valore universale eccezionale per la perfezione delle sue forme, l’armonia e la fusione di elementi culturali venuti dal Nord Europa, dal mondo mussulmano e dall’antichità classica. È un capolavoro unico dell’architettura medievale, che riflette l’umanesimo del suo fondatore: Federico II di Svevia, che lo ha commissionato nel 1240. La sua funzione è ancora oggi avvolta nel mistero: castello, tempio o osservatorio? Anche Castel del Monte è patrimonio Unesco dal 1996.
Ultimo sito pugliese iscritto nella Heritage List è la Foresta Umbra, nel Parco nazionale del Gargano, anch’esso parte del sito seriale “Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d’Europa”, in cui sono inclusi anche il Parco nazionale d’Abruzzo, Molise e Lazio, il Monte Cimino, il Parco del Pollino, quello di Bracciano-Martignano e infine il Parco delle Foreste Casentinesi.
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