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I Luoghi Unesco d’Italia | Civita di Bagnoregio, la “città che muore” è più viva che mai. Sarà candidata Unesco

10 Giugno 2021

Newsletter a cura del WTE

Civita di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, dal gennaio scorso è candidata ad entrare nella World Heritage lista Unesco 2022 per l’Italia. Il “paesaggio culturale di Civita di Bagnoregio”, infatti, è stato scelto dal Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per lUnesco come patrimonio da presentare, per il nostro Paese, al Comitato del Patrimonio Mondiale per l’inserimento nella WHL.

Nota come la città che muore”, Civita di Bagnoregio è meta ogni anno di numerosi turisti, affascinati dalla sua collocazione, in cima a uno sperone roccioso, dalla sua conformazione, intatta dal Medioevo, dalla sua ospitalità raccolta.

 

“La candidatura di Civita di Bagnoregio è il giusto riconoscimento della sinergia tra i diversi attori del territorio, tra pubblico e privato, per il conseguimento del primo, importante passo verso l’iscrizione di questo sito straordinario nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco”, ha commentato al momento della candidatura l’allora Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini. “Ora è importante che il lavoro condiviso fin qui prosegua fino al raggiungimento del risultato, che premia un paesaggio culturale di enorme valore e bellezza”.

 

La candidatura è frutto del lavoro congiunto di Regione Lazio e Comune di Bagnoregio, cui hanno collaborato il Ministero della Cultura, attraverso il coordinamento dellUfficio UNESCO del Segretariato Generale e grazie ai contributi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per larea metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e lEtruria meridionale.

Il primo appello per sostenere la candidatura di Civita a Patrimonio Unesco, come aveva ricordato a suo tempo anche il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, risaliva al maggio 2015, con l’adesione di migliaia di cittadini e oltre 150 personalità del mondo della cultura, dellarte e dello spettacolo.

 

Chissà, dunque, se il prossimo anno, Civita di Bagnoregio andrà ad aggiungersi agli altri sei siti Unesco del Lazio Villa Adriana e Villa dEste a Tivoli, le Necropoli  etrusche di Cerveteri e Tarquinia, il centro storico di Roma- a cui si sono aggiunti, nel tempo, la Macchina di S. Rosa a Viterbo, quale patrimonio immateriale dellumanità, la faggeta di Monte Raschio di Oriolo Romano, situata allinterno del Parco Naturale Regionale di Bracciano – Martignano e la faggeta del Monte Cimino a Soriano nel Cimino, che fanno parte del sito transnazionale Antiche faggete primordiali della Croazia e di altre Regioni d’Europa.

Il Lazio con i suoi siti patrimonio Unesco sarà presente al World Tourism Event for World Heritage Sites, a Padova dal 23 al 25 settembre 2021, ore 10,00 – 18,00, ingresso libero.
Qui tutte le info per partecipare e per esporre: www.wtevent.it